Anche l’effettuazione di riprese per la realizzazione di video in time lapse necessita di apposite precauzioni a tutela dei dati personali – qualche spunto di riflessione e semplici regole da seguire.
Quando si parla di ripresa di un video time lapse si intende il posizionamento di una sistema di ripresa per un tempo prolungato, generalmente di alcuni mesi. Il termine prende il nome dall’inglese “time” e “lapse”, ossia “tempo” e “intervallo”.
Lo scopo è poter garantire la visibilità, in pochi secondi o minuti di video, della crescita e dell’avanzamento step by step di un determinato cantiere o comunque, costruzione in divenire. Certamente d’impatto e di grande effetto, il video in time lapse racconta una storia di crescita all’acceleratore ed è un ottimo strumento per la promozione di lavori che impiegano lunghi periodi di tempo. Le riprese inoltre hanno una natura ampia e panoramica, volta a inquadrare la costruzione in divenire.
Per tali caratteristiche, in linea generale, i video in time lapse non hanno lo scopo di inquadrare persone fisiche visibili identificate o identificabili. Qualora questo dovesse comunque accadere o dovesse essere la volontà del soggetto che realizza le immagini riprendere anche le persone fisiche che contribuiscono con il loro lavoro alla realizzazione della costruzione o del cantiere, può essere valutata congiuntamente al cliente che realizza le riprese l’utilizzo di una apposita liberatoria, calata nel caso concreto. Infatti, l’esigenza di effettuare riprese per tempo prolungato, riprendendo quotidianamente il sito in costruzione, può avere dei risvolti sul diritto alla riservatezza di coloro che di lavorano o transitano nei pressi nel cantiere ripreso, nonché su aspetti giuslavoristici, riguardo ad eventuali implicazioni nel caso concreto del divieto di ricorso ad impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori, che non si approfondiscono in questa sede.
Molti sono gli strumenti che la tecnologia attualmente offre per la realizzazione di video che rispettino la privacy delle persone che lavorano sul cantiere; si citano ad esempio i software appositi che fanno ricorso all’intelligenza artificiale in grado di oscurare volti, corpi e targhe.
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