Il #MinisterodellaTransizioneEcologica con decreto direttoriale n. 47 del 9 agosto 2021 ha approvato le #lineeguida sulla classificazione dei #rifiuti. Il documento analizza i principali riferimenti #normativi e linee guida tecniche di settore e fornisce un #approcciometodologico basato su schemi procedurali per fasi, utile ai fini dell’individuazione del codice e per la valutazione della pericolosità.
Link diretto alle nuove “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti”.
Ricordiamo che l’art. 25-undecies del D.Lgs. 231/2001 ha stabilito, in relazione alla commissione dei reati previsti dal c.p., specifiche #sanzionipecuniarie che possono essere applicabili all’ente/società.
Dal punto di vista dell’applicazione della disciplina del D.Lgs. 231/2001, le linee guida del Ministero della transizione ecologica servono anche a classificare specifiche tipologie di rifiuti nonché a individuare i #criterimetodologici di valutazione delle singole caratteristiche di #pericolo e degli #inquinantiorganicipersistenti (es. definizioni e limiti normativi, analisi delle procedure di verifica delle singole caratteristiche di pericolo e individuazione di possibili approcci metodologici con schemi decisionali, tra gli altri).
Ricordiamo inoltre che la Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata sulla compatibilità dei reati ambientali colposi individuati dall’art. 25-undecies rispetto al generale impianto normativo del D.Lgs. 231/2001, fondato sulla responsabilità dell’ente per illeciti commessi nel suo interesse o a suo vantaggio [Cass. Pen., Sez. III, 27 gennaio 2020, n. 3175].
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