La Direttiva UE 2015/849 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20maggio 2015 (c.d. direttiva Antiriciclaggio) è contenuta in un articolato sistema di fonti di livello internazionale, comunitario e nazionale. Le regole comunitarie in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo hanno recepito, nel tempo, l’evoluzione dei principi internazionali, con l’obiettivo di realizzare un ambiente normativo armonizzato tra gli Stati membri. Questo ha gettato le basi di un nuovo modello di prevenzione atto a rafforzare i presidi di contrasto alla criminalità economica.
I soggetti chiamati ad adoperarsi per la prevenzione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo sono veramente tanti e gli obblighi derivanti dalla normativa possono rivelarsi tutt’altro che semplici, in quanto presuppongono un notevole sforzo organizzativo per il professionista. Noi di Renorm semplifichiamo questo sforzo grazie ad una consulenza strutturata, dei professionisti specializzati ed un’importante esperienza nel settore. Qui trovate l’elenco dei soggetti ai quali si rivolge la Direttiva:
Intermediari bancari e finanziari (es. banche, Poste Italiane, le Sim e le Sgr);
Altri operatori finanziari (es. le società fiduciarie e i mediatori creditizi);
Revisori legali e società di revisione legale;
Professionisti (in forma individuale, associata o societaria). Tra i quali ad esempio: dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro;
Ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti che svolgono in maniera professionale, anche nei confronti dei propri associati o iscritti, attività in materia di contabilità e tributi (comprese associazioni di categoria / di imprenditori e commercianti / CAF e patronati);
Notai e avvocati quando, in nome o per conto dei propri clienti, si occupano di: trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attività economiche e/o gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni, di apertura o gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli, dell’organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all’amministrazione di società, della costituzione, gestione o amministrazione di società, di enti, trust o soggetti giuridici analoghi revisori legali e società di revisione legale;
Altri operatori non finanziari, tra questi i soggetti che esercitano le seguenti attività: commercio di oggetti antichi, case d’asta, gallerie d’arte, operatori professionali in oro, agenti immobiliari, mediatori civili, esercenti di attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi, custodia e trasporto di denaro contante, titoli o valori a mezzo di guardie giurate, prestatori di servizi di gioco.
Intermediari bancari e finanziari (es. banche, Poste Italiane, le Sim e le Sgr);
Altri operatori finanziari (es. le società fiduciarie e i mediatori creditizi);
Revisori legali e società di revisione legale;
Professionisti (in forma individuale, associata o societaria). Tra i quali ad esempio: dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti del lavoro;
Ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti e altri soggetti che svolgono in maniera professionale, anche nei confronti dei propri associati o iscritti, attività in materia di contabilità e tributi (comprese associazioni di categoria / di imprenditori e commercianti / CAF e patronati);
Notai e avvocati quando, in nome o per conto dei propri clienti, si occupano di: trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attività economiche e/o gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni, di apertura o gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli, dell’organizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o all’amministrazione di società, della costituzione, gestione o amministrazione di società, di enti, trust o soggetti giuridici analoghi revisori legali e società di revisione legale;
Altri operatori non finanziari, tra questi i soggetti che esercitano le seguenti attività: commercio di oggetti antichi, case d’asta, gallerie d’arte, operatori professionali in oro, agenti immobiliari, mediatori civili, esercenti di attività di recupero stragiudiziale dei crediti per conto di terzi, custodia e trasporto di denaro contante, titoli o valori a mezzo di guardie giurate, prestatori di servizi di gioco.